TERRICCIO PER PIANTE CARNIVORE Linea P-MAX – Terriccio Biologico Specifico 2 Litri
SUBSTRATO DI COLTIVAZIONE PROFESSIONALE PER PIANTE CARNIVORE
Substrato di coltivazione base
pH (in H2O)
Conducibilità elettrica
Densità apparente secca
Porosità totale
Volume commerciale
4,5
0,35 dS/m
180 kg/m³
90 % (v/v)
2 litri
CONSENTITO IN AGRICOLTURA BIOLOGICA
Materie prime: torba acida, torba neutra, perlite.
Prodotto ottenuto unicamente a partire da concimi ed ammendanti “Consentiti in agricoltura biologica”
Fabbricante: Orvital SpA – Via Darwin 63 20019 Settimo Milanese (MI) Italia
CARATTERISTICHE
Substrato a base di torba bionda acida e neutra che conferisce sofficità e un pH ideale per la coltivazione delle più comuni piante carnivore (Dionaea, Sarracenia, Drosera, ecc…). Il substrato è arricchito con fiocchi di respirazione (perlite) che favoriscono un equilibrato apporto idrico all’apparato radicale delle piante, prevenendo i ristagni d’acqua dannosi per queste piante che prediligono infatti terreni umidi, ma ben drenati.
MODALITA’ D’IMPIEGO
Rinvasi: utilizzare recipienti di plastica, terracotta o altro materiale preferendo quei vasi dotati di un foro sul fondo per lo scolo dell’acqua, in modo da prevenire la marcescenza dell’apparato radicale. Distribuire sul fondo del vaso dell’argilla espansa per uno spessore pari a 1/5-1/6 dell’altezza del vaso stesso al fine di garantire il mantenimento di un idoneo tasso di umidità e ricoprire con il substrato premendo bene sia al centro che ai lati. Inserire la pianta avendo cura di asportare il vecchio terriccio dalla parte superficiale della zolla al fine di prevenire eventuali marciumi e aggiungere altro substrato premendo sempre adeguatamente. Innaffiare con cura e lentamente, fino a quando l’acqua inizia a defluire dal foro di scolo. Prima di ripetere le innaffiature, accertarsi che il substrato cominci ad essiccarsi in superficie e non innaffiare in modo eccessivo. Ogni 2-3 settimane è opportuno sarchiare con un rastrellino la superficie del substrato affinché venga smossa ed areata.
Come regola generale rinvasare la Dionea ogni anno, in primavera.
AVVERTENZE: specialmente utilizzando contenitori in plastica, i substrati tradizionali, asciugandosi, si restringono sensibilmente e si scollano dalle pareti rendendo inutili le innaffiature. Ciò in quanto l’acqua filtra attraverso l’intercapedine che si è venuta a creare e scorre via senza umidificare il terreno. Grazie alla presenza di una equilibrata miscela di torbe questi inconvenienti vengono ridotti facilitando la rapida riumettazione del substrato.
COS’È |
DOVE VA |
SACCHETTO – PLASTICA
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Raccolta plastica |
Verifica le disposizioni del tuo comune. |