Foglia gialla di orchidea

Un elenco delle cause più comuni

Le foglie dell’orchidea ci possono dire molte cose sulla salute della pianta…il problema è capire cosa stanno cercando di dirci! Abbiamo cercato di racchiudere in un solo articolo tutte le possibili cause dell’ingiallimento delle foglie con alcuni consigli utili.

Foglie vecchie

Il motivo più comune è semplicemente che la foglia si è ingiallita per il naturale invecchiamento della pianta. Di solito, questo fenomeno, accade solo con una foglia alla volta e con quelle più basse. L’ingiallimento inizierà dai contorni della foglia verso l’interno. 

È un processo naturale e non avete nulla di cui preoccuparvi!

Troppa acqua o non abbastanza

Spesso capita accidentalmente di dare troppa acqua alla pianta e lasciare un ristagno nel vaso. I sintomi di questo problema sono foglie gialle, morbide e bagnate, radici nere e macchie scure sulla pianta. 

La soluzione a questo problema è il semplice trapianto in nuovo terriccio, rimuovendo quello attuale con cura dalle radici. La pianta dovrebbe tornare rigogliosa in un substrato che non è troppo umido.

Se invece le foglie appaiono secche e raggrinzite, il problema è quello opposto. Immergere la pianta per 20-30 minuti in acqua dovrebbe risolvere il problema.

Problemi di terriccio

Il substrato potrebbe non essere adatto ad orchidee o vecchio e privo di abbastanza sostanze nutrienti di cui la pianta ha bisogno. 

L’orchidea ha bisogno di terriccio specializzato in quanto, come scritto nel punto precedente, non reagisce bene alla presenza di ristagni. 

Anche qui la soluzione è un semplice rinvaso.

Troppa luce

Questo cambiamento è il più lento quindi bisogna prestare attenzione, in quanto le foglie diventeranno gradualmente gialle. Diventeranno prima un verde chiaro e poi un verde-giallo. Solitamente le più affette sono le foglie più in alto della pianta.

La soluzione è quella di spostarla in un luogo più riparato.

Temperatura sbagliata

Le orchidee non sopportano il freddo, quindi quando si raggiungono temperature più basse di 13°C le foglie potrebbero diventare gialle a chiazze marroni. Questi sintomi appariranno con il tempo, rendendo difficile individuare quale sia il problema. Quando le temperature si abbassano la pianta richiede meno acqua ed è più facile creare ristagni. 

Controllate i termometri e tenete al caldo la vostra orchidea.

Infezioni o parassiti

Se la pianta è ricoperta di macchie gialle e nere ma i fiori rimangono intatti si tratta sfortunatamente di un’infezione fungina. Si consiglia di trattare la pianta con un antiparassitario e trapiantarla

Se la pianta ha macchie acquose e dal cattivo odore o piccole lesioni che si allargano ed ingialliscono con il tempo, si tratta di infezioni batteriche. Per curare la pianta bisogna tagliare la parte infetta con forbici sterilizzate e applicarci acqua ossigenata o prodotti antibiotici. 

Il parassita più conosciuto è l’acaro o il ‘ragnetto rosso’. Le foglie delle orchidee attaccate da questo parassita diventano gialle o argentate e presentano decolorazioni sulle foglie. La soluzione è lavare la pianta con acqua calda e spruzzarla con insetticidi.

Concime

La carenza di sostanze nutritive come l’azoto può portare ad un ingiallimento delle foglie, ma la pianta soffrirà di più se somministrate troppo concime. 

Il troppo fertilizzante crea un accumulo di sostanze nutritive nel terriccio che impediranno alla pianta di assorbire acqua, facendo seccare le foglie dalla punta verso la pianta.

La soluzione è di sciacquare il substrato in modo che i sali in eccesso vengano lavati via.