Come si coltivano le rose

Le rose si studiano con il latino, ne scrivono i poeti e sono protagoniste di opere artistiche, canzoni e fanno da sfondo a momenti di vita importanti. C’è un’ampia simbologia dietro le rose, dall’amore all’amicizia, è un fiore elegante, bello e femminile, se ne contano circa 150 specie originali che, tramite i processi di ibridazione, sono diventate nel corso del tempo oltre 2000. 

Coltivare le rose non è difficile ed è possibile anche per chi non ha il pollice verde. Ecco una serie di consigli pratici che assicureranno una fioritura stupenda.
Le rose sono piante che possono vivere benissimo in vasi come questo, quindi non è necessario avere un giardino per coltivarle, può bastare anche un piccolo balcone che verrà abbellito da una fioritura colorata e profumata.

Questa pianta è in grado di sopravvivere anche a basse temperature senza troppa manutenzione, ovviamente con la cura e le attenzioni adeguate le rose crescono sane e robuste regalandoci generose fioriture.

Se si ha a disposizione un giardino è consigliabile piantare le rose in terra ricordando di preparare il terreno adeguatamente e con il dovuto anticipo (4 parti di letame e 1 parte di torba). Normalmente si deve vangare e concimare in primavera se la messa a dimora avviene in autunno.

Le rose prediligono i terreni fertili, calcarei e ben drenati e gradiscono l’esposizione al sole per alcune ore del giorno, ma questo può variare a seconda della rosa che si sceglie di coltivare.

Uno step importantissimo per la salute della pianta è quello di eliminare le parti secche, contenere la crescita della pianta e regolarne la fioritura.

Generalmente si procede con la potatura quando la pianta è a riposo con tagli netti a circa 5-7 mm al di sopra della gemma.
Dopo la potatura si consiglia sempre di bagnare bene i rami recisi per idratare dopo il taglio.

...ed utilizzarle

Le rose possono anche essere coltivate nell’orto poiché esistono diverse qualità edibili.

Si possono usare i petali di rosa in tanti modi, ad esempio per insaporire insalate o macedonie di frutta, per preparare profumati sciroppi dolcificanti.

I boccioli sono ricchissimi di gusto, si possono raccogliere in primavera e in estate a seconda della pianta ma con estrema delicatezza e tagliando alla base facendo attenzione a non raccoglierli tutti, altrimenti la pianta rimarrebbe troppo spoglia.

Dopo averli essiccati, si possono utilizzare sotto forma di tisana o in acque detox, da soli o abbinati ad altre erbe delicate come malva o melissa. In questo articolo puoi trovare un approfondimento su queste erbe.

Geograficamente si trova posizionata tra mare e montagna, il clima è molto favorevole alla crescita di fiori, il suolo è fertile grazie anche all’altitudine in cui si trova la città.

Tra le piante da profumo coltivate a Grasse, troviamo la rosa Centifolia, musa ispiratrice di numerosi profumieri. Si presenta più piccola ma più profumata delle rose comuni, il suo profumo è soave, delicato e allo stesso tempo sostenuto e intenso.

La fioritura avviene da maggio a luglio, la raccolta viene eseguita al mattino presto, quando il fiore comincia ad aprirsi, avendo ancora su di sé la freschezza della notte.

La distillazione, che trasformerà il fiore in profumo, viene tassativamente eseguita negli istanti che seguono la raccolta, al fine di evitare una perdita di qualità molto rapida. Durante la trasformazione, sono necessarie da 3 a 5 tonnellate di fiori freschi per ottenere 1 chilo di olio essenziale.

Abbiamo visto che sono svariati gli utilizzi che si possono fare delle rose, dalla coltivazione tradizionale in vaso o in terra, alla cucina fino alla cosmetica, senza tralasciare che, oltre ad essere molto belle da vedere, sono anche molto apprezzate quando vengono regalate…le rose sono fantastiche!