ALCUNI CONSIGLI PRATICI
Una pianta tropicale che preferisce temperature stabili e moderate. Se le condizioni esterne sono simili a quelle del suo ambiente naturale, allora è possibile mettere l’orchidea fuori in estate ma con alcune precauzioni per garantire che si trovi in un ambiente adatto.
A cosa bisogna prestare attenzione:
Luce solare: le orchidee amano la luce diffusa, quindi è bene trovare un’area all’aperto che offra una luce solare indiretta ed evitare di esporle direttamente, specialmente nelle ore più calde della giornata.
Temperatura: non devono essere estreme, infatti, molte specie di orchidee tollerano temperature comprese tra i 18°C e i 24°C. E’ consigliabile evitare le esposizioni prolungate a temperature superiori a 30°C o inferiori a 10°C.
Umidità: le orchidee amano gli ambienti umidi. Durante l’estate, l’aria all’aperto può essere più secca, quindi potrebbe essere necessario aumentare l’umidità intorno alla pianta. Si può fare posizionando l’orchidea su un vassoio con sassi umidi o vaporizzando acqua intorno alla pianta.
Protezione: se si posiziona l’orchidea all’esterno, è bene assicurarsi che sia protetta dalle intemperie. Evitare di esporre la pianta alla pioggia diretta, al vento forte o alle condizioni meteorologiche estreme preferendo un’area coperta, come un patio o un balcone.
Drenaggio: il vaso dell’orchidea deve essere forato sul fondo, un buon sistema di drenaggio fa sì che le radici non ristagnino dentro l’acqua che può danneggiarle e portandole al marciume.
IN BREVE
Monitorare attentamente le condizioni della pianta durante il periodo in cui la si tiene all’aperto, tenendo sotto controllo eventuali segni di stress o danni. Se l’orchidea non si adatta bene all’ambiente esterno, potrebbe essere meglio riportarla all’interno.