TER ORCHIDEE P-MAX – Substrato professionale 2 Litri

CONSENTITO IN AGRICOLTURA BIOLOGICA

Materie prime: corteccia non trattata chimicamente, torba.

Prodotto ottenuto unicamente a partire da concimi ed ammendanti “Consentiti in agricoltura biologica”

Fabbricante: Orvital SpA – Via Darwin 63 20019 Settimo Milanese (MI) Italia

CARATTERISTICHE

Terriccio formulato in linea con le più recenti e innovative tecniche di coltivazione per soddisfare le richieste di tutte le specie di orchidee.
A base di corteccia selezionata di pino marittimo e torba bionda, oltre ad assicurare una buona stabilità strutturale, ideale per l’ancoraggio della pianta, garantisce alta porosità, leggerezza, natura organica a lenta decomposizione e giusta umidità a livello radicale.
Ter Orchidee è inoltre in grado di assicurare una crescita ottimale anche alle specie più delicate, soprattutto nelle prime fasi successive all’invaso e al trapianto. E’ indicato per lo sviluppo delle specie di orchidea Cattleya, Cymbidium, Vanda, Oncidium, Paphiopedilum, Cypripedium e Phalaenopsis.

MODALITA’ D’IMPIEGO

Si consiglia di rinvasare solo quando il vaso diventa troppo piccolo per le piante o quando il substrato comincia a degradare.
Il periodo ottimale per il rinvaso coincide con il risveglio vegetativo, quando i nuovi germogli sono lunghi 2 cm e gli apici delle nuove radici risultano ancora verdi.

SUGGERIMENTI PER UN CORRETTO RINVASO

• Scegliere un vaso di 3-5 cm di diametro superiore al precedente;
• estrarre la pianta dal vaso, pulire le radici dal vecchio substrato asportando le parti morte, accorciare di qualche cm quelle troppo lunghe, togliere le guaine secche degli pseudobulbi e le parti avvizzite del rizoma, recidendo l’estremità più vecchia;
• porre alla base del nuovo vaso 5 cm di argilla espansa e uno strato di terriccio bonsai, inserire la pianta e riempire il vaso di terriccio in modo che il colletto (cioè il punto di giunzione tra radice e parte aerea) si trovi 1-2 cm al di sotto del bordo del vaso;
• posizionare la pianta al riparo dalla luce e bagnare poco (una o due nebulizzazioni al giorno) fino a quando non riprende a vegetare normalmente. Quindi riportare alla luce, innaffiare e concimare tenendo conto delle esigenze della specie e rispettando dosi e tempi riportati sulla confezione.